mercoledì 15 giugno 2011

L'ombra del Vampiro

Giusto ieri, con la mia ragazza, mi sono rivisto "L'ombra del Vampiro" lo splendido film di una decina di anni fa che riporta in auge la figura di Nosferatu.
Tra i tanti film sui vampiri usciti questo, a mio dire, è l'unico che offre uno spettacolo originale (ci sarebbe potuto anche essere "Io sono Leggenda", peccato che i vampiri del libro siano diventati simili a zombie nel film).
Il film parla... del film Nosferatu appunto, il capolavoro di Murnau prendendo come per vera una leggenda circolante sull'attore Max Schrek che lo vorrebbe un vero vampiro.
Il conte Orlok, protagonista del film e ispirato al Dracula di Stoker, si manifesta in tutto il suo mostruoso fascino in questa pellicol, a non saranno infatti i soli attori a rimanere sconvolti dalle apparizioni del mostro ma anche noi spettatori, di fronte a cotanto mostruoso splendore, non potremo fare a meno di reprimere un moto di disgusto.
Orecchie a punta, carnagione pallida, cranio pelato, unghie delle mani lunghissime e una mimica che è un misto tra un goffo galateo e una repressa mostruosità, ecco come si presenta il Nosferatu, il non morto, rigettato dal mondo dei morti per portare sventura su questo mondo malato.
Ma il vero mostro è Nosferatu o è colui che scende a patti con il povero diavolo, ormai ombra di quello che era un tempo e ritiratosi dalle scene?
La risposta alla fine del film che sono sicuro amerete a patto però di rigettare con forza la figura del vampiro tanto in voga ultimamente (qualcuno ha detto twilight?).

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