lunedì 13 febbraio 2012

Clive Barker's Undying

Nel 2001 uscì un videogioco particolare sicuramente non conosciutissimo ma che ha saputo conquistare il cuore di molti giocatori.
Il gioco in questione è Clive Barker's Undying, gioco che, come dice il nome, è figlio della mente di Clive Barker.



Il gioco di per se non ha niente di straordinario nelle sue meccaniche, è uno sparatutto piuttosto nella norma con qualche chicca come la possibilità di utilizzare potenti incantesimi per spazzare via gli avversari e una grafica di tutto rispetto per il periodo.
Quel che conquista del gioco è piuttosto la splendida trama, intrecciata alla perfezione dal quel genio malefico di Clive Barker.
La storia è ambientata negli anni 20 del secolo scorso in Irlanda e il protagonista, Patrick Galloway, una sorta di cacciatore del soprannaturale, dovrà indagare sugli strani avvenimenti che hanno colpito Jeremiah Covenant, un suo vecchio amico conosciuto ai tempi della grande guerra.
Teatro dei primi avvenimenti del gioco sarà la tetra magione dei Covenant, una casa desolata e vuota, con ampie sale e un numero infinito di stanze capaci di celare i più oscuri orrori.
Patrick, avendo accettato di aiutare il suo amico, si ritroverà quindi a dare la caccia ai fratelli scomparsi di Jeremiah che saranno le pedine di un piano più grande di loro e che porterà ad un finale sorprendente.
Ben presto, con l'avanzare del libro, si avrà la sensazione di leggere un libro straordinario e terribile grazie ai mille riferimenti sulla storia della famiglia sparsi per le ambientazioni sotto forma di diari, libri o scritti ma soprattutto non si potrà fare a meno di rimanere conquistati dalla caratterizzazione dei personaggi.
Il protagonista, come già detto, è Patrick Galloway personaggio dal passato tragico bandito dall'Irlanda a causa dei forti sospetti delle autorità che lo ritenevano l'assassino della sua donna, trovata morta accanto a lui.
Armato di rivoltella e di una strana pietra magica capace di respingere gli spiriti Patrick si ritroverà in qualcosa di più grande di lui che ben difficilmente potrà dimenticare.
Patrick è un guerriero, ha combattuto nella grande guerra fianco a fianco con Jeremiah e proprio in quell'occasione ha avuto a che fare per la prima volta con il paranormale e ha incontrato la sua nemesi personale lo stregone Otto Keisinger.
Keisinger come detto è il nemico per eccellenza di Patrick.
E' invischiato in qualche modo nella morte della fidanzata di Patrick.
Ambizioso e capace di tutto, il capitolo a lui dedicato sarà uno dei più appassionanti e folli della saga.
Jeremiah Covenant è l'amico di lunga data di Patrick, il leone vecchio, stanco e ammalato, incapace di gestire la situazione e distrutto e turbato dalla scomparsa dei suoi fratelli.
I fratelli di Jeremiah sono: i gemelli Aaron e Bethany, il ribello Ambrose e la bellissima Elizabeth.
Aaron Covenant è un'artista oltre ad essere il sosia di Edgar Allan Poe.
E' il primo tra i fratelli che incontreremo e il suo sarà decisamente un incontro particolare.
Più tardi con il dipanarsi della trama impareremo ad abituarci alle sue continue visite.
Bethany Covenant è sicuramente la più potente tra tutti i fratelli.
E' una strega dai poteri immensi sovrana del regno dell'Autunno Eterno e darà molto filo da torcere a Patrick.
Ambrose Covenant è il ribelle della famiglia, doppiato da Clive Barker e modellato sulle sue fattezze.
La sua indole malvagia era ben nota anche prima che cominciasse a concretizzarsi la maledizione della famiglia.
Troverà rifugio presso una setta di guerrieri, i Trsanti, vecchie conoscenze di Patrick durante la guerra.
Elizabeth Covenant infine è la minore della famiglia, colei che venendo alla nascita uccise la madre a causa delle complicazioni.
Sarà la prima avversaria di Patrick e protagonista di uno dei capitoli più belli e caratteristici della saga.
Undying, oltre che per la trama e i personaggi convincenti si distingue anche per le splendide musiche.
Sebbene al giorno d'oggi la colonna sonora dei videogiochi sia curata fin nei minimi dettagli, a quei tempi una colonna sonora del genere era cosa rara.
Le musiche del gioco riescono ad essere inquietanti, sognanti e terrorizzanti in base allo svolgimento della storia.
Di tutto rispetto anche lo scompartimento grafico che è sempre gradevole e spesso regala dei paesaggi estremamente suggestivi.
Proprio i paesaggi sono un altro elemento che conquista in Undying.
La splendida casa è solo il primo dei posti da incubo che potremo visitare: come dimenticare il monastero in rovina oppure il reame dell'Autunno Eterno, le grotte nella scogliera in cui si rifugiano i Trsanti e il fantasmagorico regno di Oneiros.
A completare il tutto Patrick avrà a disposizione un arsenale di tutto rispetto: se all'inizio potremo contare su armi ordinarie come rivoltella e doppietta, andando avanti nel gioco potremo usare un cannone tibetano spara ghiaccio dalle sembianze di drago, una falce usata dai druidi e impregnata di un potere malefico, una sorta di spara lance e infine potremo usare anche delle uova di fenice.
Le armi potranno essere usate insieme a degli incantesimi molto particolari: potremo usare una sorta di visione del soprannaturale che ci rivelerà molte cose, incantesimi di protezione, incantesimi per potenziarci e magie più aggressive come la scarica di ectoplasma, il fulmine ed i teschi esplosivi.
Undying insomma è sicuramente un gioco da provare, capace di far provare sottili brividi di paura, frutto della mente di un grande scrittore che riesce a toccare con la storie atmosfere che ricordano Lovecraft e Poe ma anche i racconti popolari e folkloristici.
Un piccolo capolavoro da giocare e rigiocare!


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