giovedì 16 febbraio 2012

CABAL (Nightbreed)


Cabal è un film horror, forse poco conosciuto tra i più, che è stato stroncato dalla critica e snobbato dal pubblico.
Persino il suo regista, lo scrittore/pittore Clive Barker ha avuto da ridire riguardo a quest'opera, tratta dal suo romanzo Cabal.
Il titolo originale è Nightbreed e proprio dei figli delle Tenebre parla.
Personalmente, leggendo la trama, ho provato da subito un fortissimo interesse per il film.
Sarà che a me le storie che trattano di civiltà sotterranee parallele alla nostra, abitate da creature soprannaturali e delle fiabe mi conquistano sin da subito, ma ho trovato Cabal un piccolo capolavoro!
Cabal si regge su una mitologia viva, scolpita nell'orrore della carne, che affascina con la sua macabra bellezza.
La città di Midian, accessibile passando per le tombe di un cimitero, è abitata da strane creature, mostruose nell'aspetto, grottesche per i comportamenti e crudeli con i visitatori non desiderati.
Nonostante si professino creature delle tenebre e disprezzino l'innocenza il vero male si scoprirà presto è proprio della razza umana, i figli del sole.
Cabal è un horror di altri tempi, frutto del genio singolare di Clive Barker, originale e sentito.
Per chi come me sia completamente disinteressato alla produzione odierna del genere, che non parla più alle paure profonde dell'essere umane e a quel lato incoscio che ci fa temere il buio, Cabal potrebbe essere una piacevolissima sorpresa.
La leggenda di Midian che riecheggia nelle valli come un mito, una fiaba raccontata ai più piccoli quando si comportano male è più viva che mai e ben presto ci si dimenticherà della vicenda principale (che comunque è appassionante) rimanendo rapiti dalle atmosfere oniriche, romantiche, grottesche della città.
A coronare il tutto le splendide musiche di Elfman che regalano al film anche la suggestione sonora rendendo il mito di Midian immortale nelle nostre menti e nel nostro cuore.

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